Progetto ETP

Le biomasse

Le biomasse

COSA SONO

Con il termine biomasse si indicano tutte le sostanze organiche, sia di origine vegetale che animale; in particolare le biomasse impiegate a scopi energetici possono essere la parte biodegradabile dei prodotti e dei residui provenienti dall’agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse (legno, trucioli, segatura, etc.), nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani, come ad esempio i rifiuti dell’industria agroalimentare, i liquami zootecnici, i fanghi di depurazione.

Le biomasse possono essere utilizzate a scopi energetici direttamente tramite combustione, o indirettamente come materia prima per la produzione di combustibili più raffinati. Essendo materiali di origine naturale, derivati dalla trasformazione dell’energia solare in energia biochimica grazie alla fotosintesi vegetale, sono a tutti gli effetti una fonte rinnovabile.

Sulla base del tipo di processo utilizzato per il recupero del contenuto energetico delle biomasse, si possono individuare i seguenti approcci fondamentali:

  • combustione diretta delle biomasse legnose (derivanti ad esempio da attività di manutenzione e gestione agro-forestale);
  • recupero di biogas ottenibile dalla digestione anaerobica dei reflui zootecnici e dei residui di lavorazione delle aziende agroalimentari o di altre matrici;
  • gassificazione della biomassa attraverso il processo di pirolisi
  • biocombustibili derivanti da colture a scopo energetico (ad esempio semi oleosi o prodotti derivanti dalla lavorazione delle barbabietole).

Nello specifico in Italia, vista la importante presenza di aziende agricole, zootecniche e di industrie agroalimentari e considerata la forte determinazione normativa verso la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e sull'uso delle discariche (vedi D.M. Ambiente 8.7.2009), anche in considerazione anche delle sollecitazioni UE (cfr nota del Consiglio)sui rifiuti biodegradabili, è sicuramente più adatta la tecnologia della digestione anaerobica per la produzione di biogas.

VANTAGGI

  • utilizzo di materia prima presente sul territorio,
  • possibilità trasformare in risorsa economica scarti produttivi che altrimenti dovrebbero trovare altri tipi di destinazione di smaltimento con alti costi di esercizio;
  • integrazione del reddito agricolo o abbattimento dei costi aziendali. 

ALCUNI ESEMPI DI BIOMASSA

  •    Liquame effluente da allevamenti suinicoli
  •    Liquame effluente da allevamenti bovini
  •    Deiezioni avicole (pollina
  •    Residui colturali
  •    Scarti mercatali   
  •    Scarti e reflui dell’agroindustria (vitivinicola, olearia, casearia, cereali, conserviera, ecc.)
  •    Scarti organici della macellazione
  •    Fanghi da impianti di depurazione  (clicca e apri la sezione dedicata ai rifiuti)
  •    Frazione organica dei rifiuti urbani  (clicca e apri la sezione dedicata ai rifiuti)
  •    Colture energetiche
  •    Colture energetiche NON Biowaste

La tecnologia proposta da ETP

 Abbiamo osservato che il contesto italiano e Mediterraneo in generale è caratterizzato da una forte presenza dell'agricoltura e delle attività connesse (industria agroalimentare) oltre che dalle problematiche legate al ciclo dei rifiuti (FORSU Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani).

La nostra scelta impiantistica si è quindi orientata verso il processo di digestione anaerobica finalizzato alla produzione di energia elettrica, termica e bio-fertilizzanti; abbiamo lavorato per circa 2 anni sulla tipologia di biomasse presenti in questi territori costruendo un database che consente la valutazione della producibilità di CH4 delle stesse e quindi ci siamo concentrati - con l'assistenza dei più avanzati Centri di Ricerca che operano nel settore - nella ricerca e sviluppo della migliore e più idonea tecnologia.

Quando la verifica "sul campo" della nostra tecnologia ci ha convinti sulla validità della stessa, abbiamo lanciato l'iniziativa:

 

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